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AMBIENTE. OMBRINA MARE, CONFESERCENTI: “15MILA BUONE RAGIONI PER ESSERE SABATO IN PIAZZA”
Pescara, 11 aprile – «L’Abruzzo ha almeno 15mila buone ragioni per dire no alle trivelle. Una ragione per ognuna delle persone che, già oggi, lavora nelle zone del futuro Parco della Costa dei Trabocchi nei settori turismo, nei servizi, nel commercio, nell’agricoltura, settori che sarebbero falcidiati con una petrolizzazione fuori tempo massimo». Lo afferma il presidente di Confesercenti Abruzzo Beniamino Orfanelli, annunciando l’adesione convinta della confederazione alla manifestazione di sabato 13 aprile a Pescara contro Ombrina Mare. «Saremo in piazza contro qualunque ipotesi di trasformare l’Abruzzo in una terra ed in un mare da spremere per interessi di pochi. Il nostro petrolio – sottolinea Orfanelli – si chiama turismo, si chiama green economy, si chiama agroalimentare, si chiama terziario. Rincorrere il petrolio con cinquant’anni di ritardo sarebbe quasi ironico, se non ci fosse di mezzo il futuro economico dell’area. Futuro che non può che passare per il Parco nazionale della Costa dei Trabocchi. Anche con questo spirito – annuncia Orfanelli – saremo ad Ecotur, la borsa del turismo natura che l’Abruzzo ospita da 23 anni proprio perché questa regione ha scelto la strada della sostenibilità. Se ci si crede davvero, questa può essere la strada per agganciare la ripresa».
IL PESO ECONOMICO DEL FUTURO PARCO DELLA COSTA DEI TRABOCCHI
TURISMO
Parco Costa Teatina e area limitrofa
Aziende: 1.635
Addetti: 2.869
INDOTTO (COMMERCIO E SERVIZI)
Parco Costa Teatina e area limitrofa
Aziende: 7.795
Addetti: 12.138
AGRICOLTURA
Parco Costa Teatina e area limitrofa
Aziende: 12.957
LA CRESCITA DEL TURISMO NATURA NEL MONDO
Stima per il 2012: giro d’affari 473 miliardi di dollari, il 25 per cento del totale
(Stima Travel Weekly)
SPESA MEDIA GIORNALIERA DEL TURISTA NATURA:
€ 64,3
Fonte: Elaborazione Confesercenti su dati Isnart, Unioncamere, Osservatorio Ecotur
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