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PESCARA, NUOVO ALLARME MAREGGIATE
LA TORRE (FIBA): "SUBITO L'INTERVENTO DI COMUNE E REGIONE"
Pescara, 17 dicembre - «Il maltempo degli ultimi giorni ha annullato ampi tratti di spiaggia a Portanuova. La situazione denunciata sabato scorso dai nostri associati è ulteriormente peggiorata, come dimostrano le fotografie. E' urgente un intervento rapido da parte di Regione e Comune, perché ormai l'acqua è pericolosamente vicina anche a ristoranti aperti tutto l'anno». Lo denuncia il presidente di Fiba-Confesercenti, Antonio La Torre, raggiunto nelle ultime ore da diverse segnalazioni di allarme da parte di imprenditori balneari del litorale sud di Pescara. Già sabato Confesercenti aveva denunciato la situazione di pericolo all'altezza di viale Primo Vere e di Villaggio Alcyone, ma la situazione si è aggravata nelle ultime ore e l'allarme si è esteso ad altri tratti di litorale.
«Non è pensabile che alla prima mareggiata scompaiano metri di spiaggia e che l'acqua arrivi pericolosamente vicina ad alcuni ristoranti» spiega La Torre, «non è tollerabile soprattutto dopo ripetute denunce e segnalazioni da parte delle imprese. È urgente che si metta in atto il programma di protezione della costa più volte annunciato dalle istituzioni che tuttavia non ha ancora trovato attuazione. È urgente insomma che vengano avviati i lavori previsti dal milione di euro che la Regione ha stanziato e affidato al Comune di Pescara per la realizzazione di un progetto di difese rigide (i cosiddetti "pennelli") nel tratto di costa martoriata da continue aggressioni del mare. Lavori così urgenti non possono certo iniziare in primavera».
«Siamo molto preoccupati» dice Benito Lemme, titolare del «Circolo della Vela», in viale Primo Vere, «perché l'acqua è a soli tre metri dal nostro stabilimento. In questa zona il ripascimento è avvenuto, ma per ragioni che non comprendiamo la sabbia non è stata immessa come in altre zone. Stiamo ancora aspettando risposte valide, ma la situazione sta davvero diventando pericolosa».
«La distanza fra mare e stabilimento ormai è di soli otto metri» racconta anche Giancarlo Lanaro della «Zattera», a Villaggio Alcyione, «ma ci chiediamo perché non partano i lavori per la messa in sicurezza della zona. Solo grazie all'intervento di Confesercenti la Regione ha affidato al Comune risorse per realizzare interventi a difesa del tratto con "difese rigide": ci chiediamo cosa si stia aspettando per avviare lavori che sono sempre più urgenti».
«La situazione è insostenibile» denuncia Ciro Gorilla, coordinatore di Fiba-Confesercenti, l'associazione di categoria più rappresentativa delle imprese balneari, «perché sono ormai due anni che denunciamo questo stato di cose, ma troviamo sempre di fronte a noi interlocutori sordi. A Portanuova il progetto di ripascimento evidentemente è fallito in un punto preciso, e di questo bisogna prendere atto, perché siamo ancora a fine autunno e la spiaggia è praticamente già scomparsa. A Villaggio Alcyone invece il progetto Ricama non è rientrato nella prima e nella seconda fase del programma Cipe, e solo grazie all'impegno della Confesercenti sono stati stanziati i fondi per un milione di euro. Le istituzioni hanno il dovere di intervenire rapidamente, perché altrimenti rischiamo di ritrovarci con una parte di Pescara privata della sua industria principale».
Secondo Gorilla dunque «l'Assessorato preposto deve prendere atto del fallimento delle politiche per il mare su tutto il fronte: dai canoni al rinnovo delle concessioni, passando proprio per l'emergenza ripascimento, a Pescara le imprese balneari sono state lasciate sole».
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