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PESCARA. CENTRO STORICO, CONFESERCENTI: INCASSI IN CALO DEL 50%, SUPERARE L'EMERGENZA E LAVORARE PER UN PIANO DI RILANCIO
Pescara, 9 giugno – Un calo di almeno il 50 per cento degli incassi nell'ultimo fine settimana rispetto a quello precedente. È quanto denuncia Confesercenti dopo una prima ricognizione fra i locali del centro storico, nel primo fine settimana di vigore dell'ordinanza prefettizia di chiusura anticipata degli esercizi. Del calo degli incassi e delle possibili soluzioni si è parlato questa mattina nell'incontro che ha messo attorno allo stesso tavolo gli imprenditori, affiancati da una delegazione di Confesercenti, e il sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso.
«Gli imprenditori vogliono fare la loro parte per garantire una serena permanenza nel centro storico alle migliaia di persone che scelgono quel quadrilatero» dice Confesercenti, «visto che la stragrande maggioranza dei locali agisce nel pieno rispetto delle regole. Ora è necessario superare l'emergenza, garantendo fin dal prossimo fine settimana – grazie al rinnovato impegno degli imprenditori – il prolungamento dell'orario con l'impegno ad una maggiore vigilanza. Ma superata l'emergenza» prosegue Confesercenti «è urgente ripensare nel suo complesso il centro storico. La ricchezza di Pescara Vecchia è la coesistenza di locali per tutti i gusti e tutte le generazioni, un aspetto che si è indebolito negli ultimi tempi. Per questo occorre rilanciare il centro storico con interventi sul piano della cultura, della musica, di una politica dei prezzi che incentivi il ritorno delle famiglie: solo così si potrà ridare a Pescara Vecchia il valore di luogo di una movida sana, per tutte le generazioni. Vanno trovate con le istituzioni le formule affinché siano le forze dell'ordine a garantire la sicurezza di tutti. Fermo restando un aspetto fondamentale: gli imprenditori che non rispettano le regole vanno puniti severamente, perché per il comportamento di poche mele marce non può compromettere il lavoro di oltre 70 imprese che danno lavoro a centinaia di persone e creano un indotto turistico di grande valore».
Confesercenti apprezza infine l'interessamento del sindaco D'Alfonso, che ha scelto di intervenire per trovare una soluzione nonostante la materia, ai sensi di legge, sia di competenza statale. Una rappresentanza degli imprenditori sarà infine ricevuta dal Prefetto.
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