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CANONI DEMANIALI, PRESIDENTE BALNEATORI ABRUZZESI IN COMMISSIONE FINANZE CAMERA: «INCONTRO POSITIVO, SI VA VERSO LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA»
Pescara, 22 gennaio – Il presidente regionale di Fiba-Confesercenti Antonio La Torre, nelle sue funzioni di vicepresidente nazionale dei balneatori, ha partecipato questa mattina all'audizione in commissione Finanze della Camera per discutere dell'ormai annoso problema dell'impennata dei canoni demaniali, che rischia di mettere fuori mercato centinaia di piccole e medie imprese balneari della costa abruzzese. La commissione Finanze ha dato parere positivo all'inserimento nel decreto «mille proroghe» del protocollo d'intesa firmato dal viceministro del turismo Michela Vittoria Brambilla, dalle associazioni imprenditoriali e dalle Regioni «che punta a semplificare il calcolo dei canoni, annullando gli aumenti dei canoni pertinenziali e ripristinando i canoni tabellari secondo finalità turistiche. Questo provvedimento» ha spiegato La Torre all'uscita di Montecitorio «è in giacenza presso la commissione Finanze: ora, dopo il parere positivo da noi sollecitato, dovrebbe essere inserito nel decreto "mille proroghe" che va approvato entro marzo, in tempo dunque per la stagione estiva. I rappresentanti delle istituzioni ci hanno poi assicurato che, in caso di mancanza di tempi tecnici per la sua approvazione nel decreto, il governo potrebbe approvare un decreto ad hoc».
In questo modo fino a dicembre 2008 verrebbero calcolati i canoni demaniali 2006 aggiornati alla sola inflazione, mentre dal 2009 si applicherebbe il nuovo strumento di calcolo.
«E' un primo risultato di una dura battaglia condotta dalla categoria, culminata un anno fa nella grande assemblea di Montesilvano promossa da Fiba-Confesercenti, che ha chiamato a raccolta gli imprenditori di tutto l'Adriatico» dice il presidente dei balneatori abruzzesi La Torre, «tanto che a firmare il protocollo sono stati esponenti sia di maggioranza che di opposizione. Segno che il clima è cambiato e si stanno mettendo in campo le opportunità per le piccole e medie imprese balneari di continuare ad operare e crescere sul mercato abruzzese».
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