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TERREMOTO. ARTIGIANI-CONFESERCENTI: «SUBITO INTERVENTI SU AGIBILITA’ CASE, IN POCHE SETTIMANE MIGLIAIA DI APPARTAMENTI»
L’Aquila, 22 aprile – «Nonostante l’emergenza stia continuando, bisogna conservare la lucidità anche in queste ore in cui si sta cominciando a pensare alla ricostruzione. Ed è per questo che ci appelliamo alle istituzioni affinché non si avventurino in improvvisati piani edilizi che divoreranno altro territorio». Lo afferma Costantino Pace, presidente regionale di Artigiani-Confesercenti. «Occorre intervenire in via prioritaria sulle abitazioni che sono inagibili ma possono essere recuperate con una manutenzione di piccole dimensioni» dice Pace, «così da consentire a migliaia di persone, nel giro di poche settimane, di tornare nelle proprie abitazioni senza ricorrere a new-town o a migrazioni forzate. In questo modo» dice ancora il presidente di Artigiani-Confesercenti «si rimetterebbe in moto l’economia locale, vera barriera contro le infiltrazioni malavitose». Prima di avviare una nuova urbanizzazione frettolosa, aggiunge il direttore regionale di Artigiani-Confesercenti Carlo Rossi, «bisogna sedersi attorno ad un tavolo e capire realisticamente quante sono le case libere oggi nell’Aquilano, e quanti mesi occorrerebbero per completare i cantieri avviati prima del terremoto. Noi siamo convinti che prima di divorare altro territorio, entro l’autunno potremmo avere la disponibilità di diverse migliaia di abitazioni, rimettendo in moto anche un’economia locale che altrimenti, fra pochi mesi, rischia di essere travolta da un ulteriore tzunami. Ma per giungere a questo obiettivo» dice Rossi «è necessario che le istituzioni, coordinate dalla Camera di Commercio, convochino un tavolo con i costruttori e le imprese artigiane dell’edilizia e si decida di dare priorità agli interventi sulle case recuperabili e sulle attività commerciali, in modo da far ripartire L’Aquila là dov’è sempre stata».
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