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TURISMO, CONFESERCENTI: «SI APRA LA STAGIONE DELLE RIFORME»

Pescara, 13 febbraio – Una stagione di riforme per preparare il turismo abruzzese al rilancio. È quello che chiede Assoturismo-Confesercenti, la federazione che associa oltre 1.500 imprese turistiche in Abruzzo e che ora lancia la proposta di aprire una fase «ricostituente» per il turismo abruzzese. Dopo l’approvazione della «legge Di Dalmazio» sull’estensione temporale delle concessioni balneari, frutto di una positiva concertazione con le associazioni dei balneatori e di una intesa fra maggioranza e opposizione, «le imprese turistiche abruzzesi chiedono ora l’apertura di una stagione di riforme» dice Daniele Zunica, presidente di Assoturismo-Confesercenti, «per adeguare gli strumenti di sostegno al turismo, a partire da Abruzzo Promozione Turismo, dall’aeroporto e da un nuovo Piano marketing».«Il clima che si è creato in Consiglio regionale e fra le associazioni di categoria attorno alla legge sulle concessioni balneari è un patrimonio per l’Abruzzo che non va disperso» spiega Enzo Giammarino, direttore regionale di Confesercenti, «e che anzi va subito rilanciato. Il turismo ha bisogno con urgenza ormai di una serie di riforme che consentano alle imprese di operare sul mercato con strumenti adeguati. E il tempo di queste riforme è arrivato».
Azienda di Promozione Turistica Regionale.
Afferma Daniele Zunica: «La prima riforma non può che essere quella dell’Azienda di promozione turistica regionale, «che deve tornare al più presto nella piena disponibilità degli imprenditori per una promozione efficace ed un sostegno trasparente alla commercializzazione. Bisogna uscire» dice Zunica «dal commissariamento e riformare l’azienda in tempi rapidissimi».
Aeroporto e Ferrovie
Quanto all’aeroporto, Enzo Giammarino chiede che «la Regione mantenga l’impegno di finanziare la legge 57 del 2001 sulla promozione dell’aeroporto, in modo da consentire allo scalo di proseguire nella crescita. Nel 2009, nonostante la crisi economica e il sisma del 6 aprile, il numero dei passeggeri è cresciuto dell’1,8 per cento mentre in tutta Italia i principali scali sono in perdita. Questo è un punto di forza: non c’è sviluppo del turismo senza un aeroporto che serva gli interessi dell’Abruzzo. Occorre potenziare il settore dei cargo, grazie ad adeguamenti strutturali non più rinviabili e già previsti nel piano regolatore aeroportuale, e stringere ancora di più i rapporti con alcuni grandi vettori e collegando stabilmente Pescara almeno con due importanti hub. Al tempo stesso» aggiunge Giammarino «va scritta una nuova pagina con Trenitalia: l’Abruzzo è tagliato fuori dai principali investimenti, e questa tendenza va subito invertita».
Piano Marketing e nuova legge sul credito agevolato
Le riforme nel turismo, sottolinea Giammarino, «vanno affiancate da un piano marketing innovativo, che punti sui nuovi mezzi di comunicazione e che rimetta al centro l’unicità della destinazione Abruzzo», e – aggiunge Zunica – «da una nuova legge di sostegno all’accesso al credito agevolato per le imprese turistiche (la attuale legge 77/2000)».

«Non possiamo affrontare questi grandi temi in compartimenti stagni, sganciati l’uno dall’altro» spiega il direttore di Confesercenti, «ma solo in un disegno strategico: quello di dare strumenti nuovi al turismo abruzzese. Riforma dell’Aptr, potenziamento dell’aeroporto, rilancio dei trasporti ferroviari e riforma degli strumenti finanziari vanno inseriti in un programma di riforme dalla tempistica certa e con risorse adeguate. L’assessore Di Dalmazio convochi subito un tavolo per le riforme del turismo: torniamo a chiedere una variazione al bilancio ordinario della Regione destinando alle attività produttive mezzo punto di Irap per investimenti ordinari che non si possono scambiare con le risorse comunitarie che seguono altre logiche di caratteri pluriennali. Un Piano strategico per il turismo risultato di una condivisione fra maggioranza e opposizione, e fra istituzioni e imprenditori. Le imprese hanno già dimostrato di essere pronte a farlo».

LA TENDENZA DELLE PRESENZE IN ABRUZZO

Presenze 2009
Totale: 10 milioni
Ospiti aquilani: 3,3 milioni
Presenze turistiche: 6,7 milioni

Saldo 2009/2008
(al netto AQ): - 800 mila
Fonte: Stima Centro Studi Confesercenti Abruzzo


L’AEROPORTO D’ABRUZZO

Passeggeri 2009: 410 mila
Passeggeri 2008: 402 mila
Saldo: + 1,8 %
Fonte: Elaborazione Centro Studi Confesercenti Abruzzo su dati SAGA


L’andamento degli aeroporti italiani (2009 su 2008)
Roma Fiumicino - 4 %
Milano Linate -10,5 %
Milano Malpensa - 8,7 %
Bolzano - 16 %
Brescia - 21,6 %
Forlì - 32,7 %
Siena - 28,9 %
Verona - 9,9 %
Pescara + 1,8 %
Bergamo + 10,4 %
Bologna + 13,2 %
Cagliari + 13,8 %
Fonte: Elaborazione Centro Studi Confesercenti Abruzzo su dati Travel Quotidiano



 

 
           
 
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notizia pubblicata il 2/15/2010

 
     
 
   

 

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