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SFOLLATI, GLI ALBERGATORI: «CONTINUIAMO A FARE IL NOSTRO DOVERE»
Pescara, 21 luglio – «Le posizioni estreme non rappresentano una categoria laboriosa e accogliente come quella degli albergatori: abbiamo accolto i cittadini aquilani e non li cacceremo, non fa parte del nostro stile e dello spirito di accoglienza di noi albergatori abruzzesi. Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto e della qualità del servizio, gli albergatori non meritano le ombre che polemiche di questo tipo possono provocare in piena stagione estiva. Ma chi lavora ha il diritto di essere pagato». Lo affermano Daniele Zunica, presidente regionale di Assoturismo-Confesercenti, e Giuseppe Vagnozzi, presidente provinciale di Federturismo-Confindustria, che insieme rappresentano la maggioranza delle imprese turistiche e ricettive della costa teramana. «Più volte abbiamo sollecitato il pagamento dell’enorme arretrato» sottolineano Zunica e Vagnozzi, «e ora la Regione, che pure non è responsabile diretta di questa situazione, si faccia carico di trovare una soluzione. Aver pensato di ricostruire L’Aquila e dare un tetto a 60 mila persone senza una legge rende tutto molto più complicato, e avevamo più volte segnalato i rischi derivanti dal voler saturare ad ogni costo alcune strutture ricettive. Ma una cosa è certa: in questi mesi gli albergatori abruzzesi hanno dimostrato un forte spirito di solidarietà, la capacità di lavorare a viso aperto per dare una risposta immediata e di qualità all’emergenza senza rinunciare ai contratti con i tour operator per non far morire il turismo, la nostra vera e stabile fonte di reddito. Per questo» concludono Zunica e Vagnozzi «ribadiamo che le posizioni estreme non rappresentano una categoria accogliente come la nostra, e che va trovata subito una soluzione all’emergenza abitativa dei cittadini aquilani, affinché non si creino più episodi di questo tipo».
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