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PER DUE GIORNI L’ABRUZZO PARLA DI FUTURO: AL VIA IL PMI ABRUZZO MEETING
Pescara, 27 novembre – Uscire dalla crisi, ora. È lo slogan che accompagna la terza edizione del Pmi Abruzzo Meeting, l’appuntamento organizzato dalla Confesercenti abruzzese per accendere i riflettori sulla vita delle piccole e medie imprese della regione. Per due giorni infatti i protagonisti della vita economica e istituzionale dell’Abruzzo si incontreranno per discutere delle principali tematiche a cuore delle piccole e medie imprese: dal commercio urbano all’artigianato, dal turismo agli sportelli unici, dall’accesso al credito alle politiche del lavoro ed alla formazione. Tutti i principali esponenti delle istituzioni hanno voluto essere presenti al Meeting.
Il sipario si alzerà lunedì mattina con il taglio del nastro del nuovo Polo regionale dei Servizi di Confesercenti, che ospiterà la due-giorni economica. Con i vertici dell’associazione imprenditoriale, i rappresentanti istituzionali di entrambi gli schieramenti e gli amministratori locali ci saranno il presidente della Regione Gianni Chiodi ed il direttore generale di Confesercenti Italia Giuseppe Capanna. Si proseguirà il pomeriggio con l’inaugurazione dell’Accademia del Benessere, polo formativo dedicato alle professionalità dell’estetica, dell’acconciatura e del benessere, mentre alle 16 gli «stati generali del turismo» incontreranno l’assessore regionale Mauro Di Dalmazio, in un incontro al quale parteciperanno i rappresentanti di albergatori, balneatori e agenti di viaggio. Il primo giorno si chiuderà con il focus sui consorzi industriali, il credito e la ripresa per dare la parola agli artigiani, con il presidente della Camera di commercio di Pescara Daniele Becci e Lino Busà, responsabile dell’Area Produzione di Confesercenti Italia. La giornata di martedì si aprirà con una tavola rotonda promossa da Confesercenti e Camera di commercio di Chieti: si parlerà di Suap, Scia e Agenzia delle Imprese. Fra i relatori del convegno, che sarà concluso dall’assessore regionale Carlo Masci, ci sono il responsabile del coordinamento Confesercenti delle Cciaa abruzzesi, Patrizio Lapenna, la direttrice enti locali della Regione Maria Aurelia D’Antonio e il segretario generale dell’ente camerale teatino Pierluigi Federici.
Alle 12 la parola passerà agli esperti di politiche attive del lavoro per un focus sulla situazione per le piccole e medie imprese fra Ente bilaterale e rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, mentre alle 15 si terrà l’assemblea dei soci del confidi Coop Credito presieduto da Flaminio Lombi. Alle 16.30 riflettori puntati sul commercio urbano con l’assemblea regionale dei consorzi di via: le esperienze abruzzesi saranno messe a confronto per studiare punti di forza e di debolezza. La chiusura sarà affidata ad un talk show sulla situazione economica: «Commercio, turismo, servizi, produzione: quattro domande al vicepresidente della Regione». Con il presidente Beniamino Orfanelli ed il direttore Enzo Giammarino, ci saranno l’economista Nicola Mattoscio ed Alfredo Castiglione, assessore allo sviluppo economico.
Il Pmi Abruzzo Meeting è anche l’occasione per «scoprire» il Polo regionale dei Servizi Confesercenti: duemila metri quadrati dedicati alle imprese, con auditorium, business center, centro formativo, uffici per tutti i servizi del sistema Confesercenti. La struttura è nel Theate Center, in via Spezioli a Chieti. «Dopo tante parole alle quali siamo stati abituati, questo è probabilmente il primo passo verso una maggiore aggregazione da “area metropolitana”» spiega il presidente di Confesercenti Beniamino Orfanelli, «questo è il cuore dell’Abruzzo e qui Confesercenti ha scelto di concentrare l’erogazione dei servizi ed il loro back office». «Al centro del nostro Meeting» sottolinea il direttore Enzo Giammarino «ci sarà un tema: uscire dalla crisi si può ed è possibile farlo ora. Affronteremo tutte le tematiche legate alle Pmi ma non ci limiteremo a scattare la classica fotografia: avanzeremo delle proposte. L’economia abruzzese può ripartire dalle piccole e medie imprese e vanno fatte scelte nette in questa direzione».
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