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AMBIENTE, "ELSA 2": MINISTERO ACCOGLIE OSSERVAZIONI CONFESERCENTI
Pescara, 24 maggio – Arriva uno stop alle perforazioni petrolifere al largo della Costa dei Trabocchi. Il ministero dell’Ambiente ha infatti accolto le osservazioni presentate da Assoturismo-Confesercenti, la federazione che raccoglie oltre 1.500 imprese turistiche abruzzesi, esprimendo parere negativo sul progetto “Elsa 2” presentato dalla multinazionale Petroceltic.
“Le inadempienze dei petrolieri e le osservazioni prodotte da associazioni, Comuni e cittadini” sottolinea Daniele Zunica, presidente di Assoturismo-Confesercenti ed estensore delle osservazioni, “hanno consentito di bloccare questo ulteriore tentativo di sfruttamento del mare abruzzese, che prevedeva una piattaforma a 6 km dalla costa. Sono soddisfatto del risultato ottenuto, perché difende gli interessi degli operatori turistici e prima ancora perché tutela la salute e il benessere dei cittadini abruzzesi. Il risultato è un importante incentivo a partecipare alle decisioni che investono il futuro dell’Abruzzo. Troppo spesso si ritiene che i giochi vengano fatti dall'alto e che il cittadino non abbia nessuna possibilità di influenzare le scelte strategiche di destinazione del proprio Paese: questa piccola vittoria ci dimostra che non bisogna abituarsi e accettare passivamente la cattiva politica, ma che si può e si deve cercare di arginare e isolare ogni tentativo di danneggiare il patrimonio naturalistico, a favore delle solite poche e note imprese”.
“Un risultato storico” sottolinea il direttore regionale di Confesercenti Enzo Giammarino, “che dà un’occasione in più alle piccole e medie imprese del turismo di tutelare il proprio lavoro in quello che sta per diventare il nuovo Parco nazionale costiero. Non bisogna però abbassare la guardia: entro settembre si dovrà istituire il Parco e non bisogna rimandare neppure di un giorno questa scadenza” dice Giammarino, “perché solo rafforzando l’identità dell’Abruzzo, regione dei parchi e della più importante borsa internazionale del turismo natura Ecotur, si potrà dare forza al turismo come nuova industria primaria”.
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