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TURISMO. TASSA DI SOGGIORNO, DA CONFESERCENTI APPELLO AI SINDACI: “FERMATEVI, TURISMO E’ UNA DELLE POCHE OPPORTUNITA’ PER ECONOMIA”
Pescara, 4 dicembre – «Diversi Comuni abruzzesi stanno decidendo in questi giorni, in maniera isolata, di imporre la tassa di soggiorno. Ai sindaci ed ai consiglieri di questi Comuni chiediamo di fermarsi: in queste condizioni economiche, una nuova tassa sul turismo sarebbe devastante». Lo affermano Enzo Giammarino, direttore regionale di Confesercenti, e Daniele Zunica, presidente regionale di Assoturismo-Confesercenti, in riferimento alla tassa di soggiorno che alcuni Comuni stanno decidendo di applicare. «Non abbiamo pregiudizi, ma una tassazione diversa da Comune a Comune rischia di pregiudicare gli sforzi di lanciare un messaggio promozionale unitario dell’Abruzzo – dicono Zunica e Giammarino – e soprattutto di allontanare ulteriormente i turisti dalle località che hanno deciso di applicare questa tassa. I margini delle imprese turistiche si sono ridotti all’osso, ogni turista che arriva in Abruzzo è una conquista rispetto a destinazioni italiane servite da migliori infrastrutture e rispetto a località straniere dove la tassazione è decisamente più contenuta. Il turismo – affermano i due dirigenti Confesercenti – è una delle poche opportunità per la nostra economia: per dargli forza vanno trovati strumenti e mezzi nuovi, non altre tasse».
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