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ABRUZZO. BALNEARI, FIBA-CONFESERCENTI: “PROLUNGAMENTO STAGIONE, ORDINANZA GIA’ LA PREVEDE”
Pescara, 4 settembre – «Restiamo perplessi di fronte alla "proposta" di prolungamento della stagione balneare. L’ordinanza della Regione Abruzzo già la prevede, in quanto fin dal primo articolo dà la possibilità agli stabilimenti di restare aperti dall’8 marzo al 26 ottobre. La nostra perplessità nasce tuttavia dalla mancata convenienza economica di questa operazione se lanciata solo adesso». Lo afferma la Fiba-Confesercenti, l’associazione degli stabilimenti balneari abruzzesi.
«La possibilità di restare aperti c’è già – sottolineano il presidente regionale Giuseppe Susi, il vicepresidente Elio Di Giuseppe ed il presidente del consorzio Riviera del Sole Antonio Latorre – ma dubitiamo che ci sia la convenienza economica a mantenere le struttura aperte anche per la balneazione. Fin quando si parla di elioterapia sarà il meteo a decidere e auspichiamo che ci sia la possibilità di lavorare il più a lungo possibile: altra cosa, invece, è farsi carico di altri costi come il prolungamento del servizio di salvamento, che agli sgoccioli di una estate disastrosa nessuno può permettersi in bassa stagione. Piuttosto – propongono i rappresentanti di Fiba-Confesercenti – lavoriamo affinché questo prolungamento venga programmato per tempo, comunicato come novità strutturale dell’offerta turistica abruzzese, con la posticipazione della riapertura delle scuole e dunque consentendo a turisti e cittadini di organizzare ferie e vacanze anche nel mese di settembre e di ottobre. Occorre investire sulla bassa stagione ma con lungimiranza e non all’ultimo minuto: noi lavoreremo anche per offrire il prodotto del mare d’inverno. Ma chiedere oggi il prolungamento della stagione balneare con tutti i suoi servizi rischia solo di creare confusione, aumentare i costi di gestione e distogliere l’attenzione dai veri problemi della categoria, che si troverà a sostenere spese enormi a fronte di incassi magrissimi».
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