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ARTIGIANATO: ARA-CONFESERCENTI, «LEGGE PIU' SNELLA MA SIAMO PERPLESSI SULL'ACCESSO AL CREDITO»
Pescara, 18 marzo – «E' iniziato oggi per noi un percorso di concertazione sulla riforma dell'artigianato in Abruzzo. Da una prima lettura, la bozza che ci è stata consegnata ci appare più snella, ma restiamo perplessi in merito all'accesso al credito per le piccole e medie imprese». Lo affermano il presidente regionale dell'associazione artigiana Ara-Confesercenti, Costantino Pace, e il direttore regionale della stessa associazione Carlo Rossi, che questa mattina hanno partecipato alla riunione convocata dall'assessore alle attività produttive Valentina Bianchi e dal presidente della IV commissione consiliare del'Emiciclo Augusto Di Stanislao per esaminare la bozza di proposta di legge sulla riforma dell'artigianato.
«La nostra perplessità è dettata dal fatto che per il credito alle imprese artigiane verrebbero mantenuti i criteri della territorialità e della settorialità delle cooperative di garanzia, in una visione» dicono Pace e Rossi «che sembra non tener conto delle innovazioni e delle contaminazioni reciproche avvenute nel mondo delle piccole e medie imprese. Ma è proprio sull'accesso al credito che si gioca la sopravvivenza e il rilancio di migliaia di piccole e medie imprese. Produrremo nelle sedi opportune gli emendamenti al testo affinché l'Abruzzo possa dotarsi finalmente di una legge moderna e pienamente innovativa, ormai indispensabile per l'economia della regione».
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